Creare una canzone con strumenti digitali, dall’idea a Spotify

Come si produce una canzone? Se ti incuriosisce saperlo, questo post fa per te. Ad aprile 2019 mi è stato chiesto da una persona a cui sono molto affezionata, di creare una canzone per lei, così ho cominciato – dovrei dire ri-cominciato – a scatenare la creatività, e naturalmente a riprendere gli strumenti per immaginare una nuova melodia.

La mia storia musicale

Ero piccola, a 10 anni creai un gruppetto con mio fratello (batteria) e mia sorella (effetti) chiamato i Tigers. Un successo di quartiere travolgente, avevamo il pubblico sotto il balcone di casa per ascoltare i nostri pezzi Yakenmine, La Radio e altre di cui non ricordo neanche i titoli.

A Milano feci parte del progetto musicale The Bowery insieme Francesco Orcese. Godevamo del suo pubblico già acquisito, era nel 2010 il periodo delle band indie-rock formate da un uomo e una donna. Durò la bellezza di 3 mesi, prima che io volassi a Miami per gestire la boutique del designer per il quale a suo tempo lavoravo come ufficio stampa. Breve storia triste tipica di tante band rock giovanili.

Qualche anno prima, nel 2007, pensai a una melodia che consideravo valida, e nel 2014 la feci produrre in versione dream pop da un giovanissimo produttore. Grazie alla mia attività per varie radio (105, Radio Number One, Street-Radio Malibooom Boom, etc.) ho avuto la possibilità di dare la voce per alcune produzioni:

CosmoClub 2007

Get Up & Dance 2012

You Are (The Only Person That I want) 2014

Nel 2017 decisi di pubblicare la canzone dream-pop su Spotify, intitolata “You Are (The Only Person That I Want)”. Ci voleva un nome d’arte, e così ho riflettuto su un nome identificabile, inglese, che ricordasse un personaggio dinamico e incisivo… Ho avuto l’ispirazione: Una Kelvin. In quel periodo infatti guardavo molti film di Tarantino e Uma Thurman mi sembrava carismatica e d’impatto. Kelvin mi sembrava sufficientemente evocativo di qualcosa di chimico, scientifico, internazionale, un elemento che richiede un laboratorio per essere rilevato e quindi sperimentazione.

Creare una canzone: di cosa hai bisogno

Concept

Domanda semplice: perché vuoi creare una canzone? Hai un messaggio da inviare al mondo, ad una persona? Hai semplicemente voglia di esprimerti musicalmente, con un genere nuovo o già conosciuto? Quale idea risiederà alla base della canzone? Ad esempio: il disagio di una periferia, la bellezza della primavera, l’emozione di uno sguardo, la voglia di ballare, un amore finito… Ci possono essere tanti “moventi” e devi trovare il tuo.

Il concept è fondamentale prima di fare qualunque cosa: scegliere il genere, le sonorità generali, scrivere il testo, produrre e distribuire.

Strumenti

Necessiti della tua voce, e di almeno uno strumento con il quale sviluppare gli accordi e le armonie musicali. Puoi avere la chitarra, in quanto è uno strumento che contiene ritmica, sound, accordi e potenzialmente un basso. Se non la sai suonare… Puoi imparare.

La strada migliore è utilizzare uno strumento software, ce ne sono alcuni particolarmente apprezzati e anche gratuiti, ad esempio se usi Mac, dovresti avere GarageBand pre-installato. La versione più evoluta si chiama Logic e ti consiglio di impararla con tutorial o corsi in scuole accreditate.

Sarà opportuno dotarti di un controller, una tastiera che abbia almeno due ottave di tasti per poter eseguire le note dei vari strumenti. Come funziona? Tu esegui le note, il software le “preleva” e associa i suoni che desideri, come pianoforte, basso, chitarra elettrica, synth, a piacimento.

Ispirazione e Passione

L’aspetto emozionale del compositore è il tocco finale che renderà la canzone unica, personale, riconoscibile, e gradevole!

Ecco perché l’ultima canzone che ho realizzato, dal titolo “Amami Adesso”, è così coinvolgente: con le sonorità anni 80, un ritmo incalzante e un ritornello pieno di gioia, puoi conquistare!